XXXI apparizione
1 aprile 1988 – Venerdì Santo –
Molti sacerdoti, spesso presenti alla Roccia, per non tralasciare le funzioni pomeridiane rinunciano a malincuore all’appuntamento mensile di Belpasso. In questa occasione si medita la Via Crucis guidata da Padre Filippo Buccheri S. J., a cui partecipano tra i cinquantamila pellegrini presenti pure Rosario con i genitori e Padre Dino. Durante l’apparizione quelli più vicini alla Roccia osservano qualcosa di insolito rispetto ai mesi precedenti: il veggente incomincia a recitare il S. Rosario e nel frattempo volge ripetutamente lo sguardo fissando due diversi punti al di sopra della Roccia. Finito il colloquio, tutto viene chiarito quando Rosario, affacciandosi dal balcone per leggere il messaggio, dice di aver visto la S. Vergine inginocchiata ai piedi di un bel crocifisso.
Dal Diario di Rosario : "Oggi l’apparizione è stata diversa dal solito. Infatti, appena la nuvola appoggiata sulla Roccia si è aperta, ho visto la Madonna inginocchiata a destra di un bel crocifisso a grandezza naturale. La croce era frontalmente a me, ma Gesù non si muoveva, mi sembrava di essere dinanzi ad una meravigliosa scultura dai particolari finissimi. Gesù sembrava vero. Non ho mai visto un crocifisso così meraviglioso, e la sua bellezza era tale che non sapevo chi guardare, la Madonna o la bella croce.
La Madonna mi ha invitato a recitare tre misteri del S. Rosario e nel frattempo contemplavo l’amore di Gesù per l’umanità. Ho notato una cosa molto bella: quando recitavo "...Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori..." la Madonna alzava amorevolmente lo sguardo verso l’alto. Così ho potuto contemplare nel mio intimo come la Vergine intercede per noi.
Alla fine del S. Rosario la Madonna ha dato per tutti il seguente messaggio".
Figli miei carissimi, oggi dovete pregare particolarmente per i vostri fratelli. Nel suo corpo mistico, che è la Chiesa, il vostro amato Gesù, l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo, continua a ripetere il suo sacrificio d’amore. Il mio Cuore, unito a quello di mio Figlio, ha sofferto in maniera unica e particolare. Ed è per questo che vi dico che sono la Madre dei miseri e dei sofferenti, sono colei che vi consola.
Durante la dolorosa passione di Gesù il mio cuore non avrebbe retto se non fosse stato sostenuto dalla fede a cui tutti dovete guardare. Restate con me sotto la croce, pregate ed abbiate fede.
È grande l’evento della Resurrezione di Gesù perché così è vinta la morte! In tal modo la Pace di cui io sono Regina potrà entrare nei vostri cuori! È un fiore che sboccia e che non appassisce se mi permetterete di curarlo e accudirlo come una cosa preziosa che cresce con la grazia del Signore. Continuate a recitare il Rosario e accostatevi ai Sacramenti. La S. Messa è la vostra salvezza.
Nella S. Pasqua di resurrezione vi invito a non attaccarvi alle cose materiali. Nella carità, chinatevi sui vostri fratelli più piccoli, mostrate a Gesù il vostro amore, che non siete sordi al suo richiamo e chiusi alla sua luce. Che il Santo Vangelo, la Parola di Dio, sia nelle vostre menti, sia la vostra parola, ma che soprattutto sia scrittura nei vostri cuori.
R: Madonnina, desideri qualcos’altro da noi?
M: No, nient’altro per oggi. La Madre addolorata della Passione e gioiosa della Resurrezione vi benedice nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo: sia il Padre nelle vostre menti, il Figlio nei vostri cuori, lo Spirito Santo nelle vostre anime… ora devo andare.
R: Madonnina, quando verrai?
M: Verrò il primo giorno del prossimo mese.
Apparizione del 1° aprile 1988