ROSARIO EUCARISTICO

Alcuni momenti del cammino dell’Eucaristia nella storia della salvezza

 

Premessa esplicativa

Gesù non è un ricordo del passato ma una Presenza viva, reale, attuale, attiva, benefica, che cammina con noi, dopo aver fatto un’offerta totale di sé per noi. Il sacrificio di Cristo, coestensivo a tutta la sua vita, ha il suo vertice e il suo prolungamento nel sacrificio dell’Eucaristia: non sono, quindi, due sacrifici alternativi ma un unico sacrificio: si tratta infatti di una sola e identica vittima: lo stesso Gesù (cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC 1366).

La fede eucaristica, professata e ri-assimilata in preghiera, abbraccia più dimensioni quali la sacrificale, conviviale, comunionale, sociale, sacramentale, escatologica che emergono, più o meno, ora in un mistero ora in un altro.

Il Mistero Eucaristico ha una sua preistoria, ossia comincia, in certo qual senso, prima dell’incarnazione del Verbo di Dio, fatto uomo per noi e per la nostra salvezza, ed è inscritto tra le righe della storia della salvezza, specialmente in particolari figure, episodi, esperienze.

Tenendo conto di ciò, nel presente sussidio, vengono presi in considerazione alcuni momenti o misteri di palese valenza eucaristica che, in certo modo, segnano il passo del Mistero Eucaristico, ossia dell’Alleanza, della Pasqua, dell’Emmanuele cioè di Colui che, in Gesù di Nazaret, vuole essere visibilmente il Dio con noi e per noi.

Questi misteri sono

- a Dio Padre che è all’origine del dono di Gesù

- a Maria, Madre di Cristo, e nostra Maestra educatrice nella conoscenza del suo divin Figlio

- alla Ss. Trinità da cui parte ogni dono perfetto.

In particolare, la preghiera a Maria vuole essere insieme

- meditazione (quasi centellinata) della Parola,

- contemplazione del volto di Cristo mediante la clausola al suo nome ad ogni Ave Maria,

- intercessione perché il mistero di Gesù divenga vita nostra.

Alla conclusione del sussidio, sono riportate alcune invocazioni, tratte dai libri liturgici e attinenti con l’Eucaristia, che eventualmente possono essere usate a modo di litanie.

Bisogna ricordare che quando si prega è importante non tanto il pensare molto quanto il prendere coscienza del dono e della sua realtà, e il gustarla in profondità (cfr. Sal 34 "Gustate e vedete quanto é buono il Signore"): per questo occorre del tempo e non ci vuole fretta.

Di conseguenza, è evidente che il presente sussidio potrebbe essere utilizzato specialmente nei tempi od ore di adorazione eucaristica.

Qui vengono proposti ventiquattro misteri, tratti dalle Sacre Scritture, suddivisi in tre gruppi di otto misteri ciascuno: otto tratti dall’Antico Testamento, otto tratti dai Vangeli, ed infine otto tratti dagli altri libri del Nuovo Testamento. Pertanto, è consigliabile ripartire i misteri in più volte onde avere maggior tempo di meditazione e di assimilazione dei vari contenuti disseminati in ogni componente del mistero in oggetto. Ad ogni adorazione si suggerisce, quindi, di meditare tre misteri prendendone uno da ciascun gruppo.

I più vivi ringraziamenti vanno rivolti a Don Guido Olivieri per aver pubblicato gratuitamente su internet e aver messo a disposizione di tutti la parte più consistente del presente sussidio che qui abbiamo adattato e integrato secondo necessità e opportunità.

Guida della preghiera

Nel nome del Padre che ci ha dato il suo Figlio,

nel nome del Figlio che si è fatto offerta eucaristica per noi,

nel nome dello Spirito Santo che è Amore sino alla fine,

consideriamo alcuni misteri eucaristici con lo sguardo di Maria e ci facciamo accompagnare dalla sua intercessione.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.

 

MISTERI TRATTI DALL’ANTICO TESTAMENTO

 

Consideriamo l’offerta del pane e del vino da parte del sacerdote Melchisedek nel cui gesto "la Chiesa vede una prefigurazione della sua propria offerta" (CCC 1333), oltre che di quella di Cristo (cfr. CCC 1333), "sacerdote per sempre al modo di Melchisedek."(Sal 110(109), 4)

 

Lettore: "Melchisedek, re di Salem,offrì pane e vino: era sacerdote del Dio altissimo e benedisse Abram, con queste parole: "Sia benedetto Abram dal Dio altissimo, creatore del cielo e della terra, e benedetto sia il Dio altissimo, che ti ha messo in mano i tuoi nemici". Abramo gli diede la decima di tutto" (Gn 14, 20).

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, aprici al dono della benedizione di Dio racchiusa nel pane del cielo e rendici capaci di benedire sempre il nome santo di Cristo Gesù che ci nutre, ci dà vita e ci salva.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

  1. supplichiamo Maria per essere uomini e donne di pace: Ave Maria…Gesù, sacerdote sommo ed eterno.
  2. supplichiamo Maria per essere capaci di offrire il meglio di noi e quello che abbiamo: Ave Maria…Gesù, sacerdote della nuova ed eterna alleanza.
  3. supplichiamo Maria per essere riconoscenti per la benedizione di Dio: Ave Maria…Gesù, sacerdote ideale dell’Altissimo.
  4. supplichiamo Maria per essere disposti a benedire sempre e tutti: Ave Maria…Gesù, sacerdote dei beni futuri.
  5. supplichiamo Maria per vivere in stato di offerta generosa e gioiosa: Ave Maria…Gesù, sacerdote di se stesso.
  6. supplichiamo Maria per riconoscere che tutto viene dal Dio Altissimo: Ave Maria…Gesù, sacerdote e re di pace.
  7. supplichiamo Maria per restituire a Dio quello che Egli ci ha donato: Ave Maria…Gesù, sacerdote con genealogia umana.
  8. supplichiamo Maria per essere grati a Dio per gli aiuti che ci provvede: Ave Maria…Gesù, sacerdote fedele e generoso.
  9. supplichiamo Maria per essere attenti al pane e al vino che ci offrono i sacerdoti dell’Altissimo: Ave Maria…Gesù, sacerdote secondo il cuore di Dio.
  10. supplichiamo Maria per essere pronti a resistere i nostri nemici più subdoli: Ave Maria…Gesù, sacerdote capace di compassione.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo,Tu sei il vero sacerdote che nel pane si è donato.

 

 

Consideriamo il sacrificio di Isacco, richiesto al padre Abramo ma non portato a compimento per intervento divino: Isacco è figura anticipata emblematica del Figlio di Dio che, per amore e in piena docilità, si offre in perfetta obbedienza, al Padre suo, fino al dono della propria vita;.

 

Lettore: "Dio mise alla prova Abramo e gli disse: "Abramo, Abramo!" Rispose: "Eccomi!". Riprese: "Prendi tuo figlio, il tuo unico figlio che ami, Isacco, va’ nel territorio di Moria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò".

(Abramo si alzò di buon mattino, sellò l’asino, prese con sé due servi e il figlio Isacco, spaccò la legna per l’olocausto e si mise in viaggio verso il luogo che Dio gli aveva indicato. Il terzo giorno Abramo alzò gli occhi e da lontano vide quel luogo. Allora Abramo disse ai suoi servi: "Fermatevi qui con l’asino; io e il ragazzo andremo fin lassù, ci prostreremo e poi ritorneremo da voi". Abramo prese la legna dell’olocausto e la caricò sul figlio Isacco, prese in mano il fuoco e il coltello, poi proseguirono tutt’e due insieme).

Isacco si rivolse al Padre Abramo e disse: "Padre mio!" Rispose: "Eccomi, figlio mio" Riprese: "Ecco qui il fuoco e la legna, ma dov’è la l’agnello per l’olocausto?" Abramo rispose: "Dio stesso provvederà l’agnello per l’olocausto, figlio mio!" Proseguirono tutt’e due insieme; così arrivarono al luogo che Dio gli aveva indicato; qui Abramo costruì l’altare, collocò la legna legò il figlio Isacco e lo depose sull’altare, sopra la legna. Poi Abramo stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio. Ma l’angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: "Abramo, Abramo!" Rispose:"Eccomi!". L’angelo disse: "Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli alcun male! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio. Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo andò a prender l’ariete e lo offrì in olocausto invece del figlio. Abramo chiamò quel luogo:"Il Signore provvede"" (Gn 22, 1-14).

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, mantieni in noi la consapevole ed esistenziale convinzione che noi siamo tutti di Dio e per Dio e l’offerta disponibile e assoluta della nostra stessa persona e vita è segno operativo di questa fede radicale. Fa’ che viviamo pienamente abbandonati a Dio che, nei momenti e modi più impensati, interviene e provvede.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

  1. Chiediamo a Maria la grazia di fidarci di Dio quando sceglie le prove per chiarire e irrobustire la nostra fede: Ave Maria… Gesù, il nuovo Isacco.
  2. Chiediamo a Maria la grazia che ad ogni chiamata di Dio ci sia sempre e subito il nostro "Eccomi!": Ave Maria… Gesù, l’Amen del Padre.
  3. Chiediamo a Maria la grazia che nel dire il nostro sì a Dio, non vogliamo sapere prima che cosa Egli ci propone e ci chiede: Ave Maria… Gesù, sottomesso in tutto al Padre.
  4. Chiediamo a Maria la grazia che non ci limitiamo ad offrire a Dio quello che vogliamo noi, ma quello che ci domanda Lui: Ave Maria… Gesù, compiacente in tutto al Padre.
  5. Chiediamo a Maria la grazia che le nostre migliori offerte spirituali siano le cose, anche piccole, a cui siamo particolarmente affezionati e attaccati: Ave Maria… Gesù, libero e povero per servire.
  6. Chiediamo a Maria la grazia di credere che la divina Provvidenza non arriva mai in ritardo: Ave Maria… Gesù, abbandonato alla fedeltà del Padre.
  7. Chiediamo a Maria la grazia di saper fermarci quando l’obbedienza ce lo dice: Ave Maria… Gesù, obbediente fino alla morte.
  8. Chiediamo a Maria la grazia di non discutere e mormorare sulla parola di Dio per ridurla alle nostre dimensioni, ma la mettiamo in pratica nella fiducia che è quella che ci vuole per noi in quel momento: Ave Maria… Gesù, affamato della Parola del Padre.
  9. Chiediamo a Maria la grazia di non venire mai meno nel santo timore di Dio: Ave Maria… Gesù, docile sino all’estremo al progetto del Padre.
  10. Chiediamo a Maria la grazia di non rifiutare nulla a Dio di quello che ci chiede di mettergli a disposizione: Ave Maria… Gesù, tutto del Padre e per il Padre.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, Tu sei il Figlio di Dio Padre sempre pronto al suo volere.

 

Consideriamo il segno del serpente innalzato da Mosé per la salvezza dai morsi velenosi; in esso Cristo si riconoscerà quando sarà inchiodato e innalzato sulla croce per consumarvi quel sacrificio eucaristico salvifico, già anticipato nell’offerta del suo corpo e sangue da mangiare e bere nell’ultima cena; nel suo nome e volgendo lo sguardo a Colui che hanno trafitto (Gv 19, 37), tutti potranno essere salvi.

 

Lettore: "Il popolo disse contro Dio e contro Mosé: "Perché ci avete fatti uscire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero". Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti velenosi i quali mordevano la gente e un gran numero di Israeliti morì. Allora il popolo venne a Mosé e disse:"Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti". Mosé pregò per il popolo. Il Signore disse a Mosé: "Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque, dopo essere stato morso, lo guarderà resterà in vita". Mosé allora fece un serpente di rame e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, restava in vita" (Nm 21, 4-9).

"E come Mosé innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna" (Gv 23,14). "Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me" (Gv 12, 32).

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, fa’ che teniamo fisso il nostro sguardo su Cristo, autore e perfezionatore della nostra fede, e, contemplandolo crocifisso e morto per noi, riconosciamo in Lui il nostro unico Salvatore,Colui che ci ha amato per primo ed è giunto a dare tutto se stesso perché noi fossimo liberi dal veleno del peccato e della morte.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

  1. preghiamo Maria affinché non perdiamo la pazienza nei confronti di Dio, anche quando non capiamo i suoi presunti ritardi: Ave Maria…Gesù, inchiodato ad una croce.
  2. preghiamo Maria affinché non ci ribelliamo a chi ci guida in nome di Dio: Ave Maria…Gesù, innalzato su una croce.
  3. preghiamo Maria affinché sappiamo riconoscere umilmente le nostre colpe, le incompiute responsabilità e i nostri ingiusti lamenti: Ave Maria…Gesù, forza di attrazione di tutta l’umanità.
  4. preghiamo Maria affinché crediamo fermamente in Cristo per aver parte alla vita eterna: Ave Maria…Gesù, unico Salvatore.
  5. preghiamo Maria perché non ci prenda la stanchezza per i doni costanti di Dio: Ave Maria…Gesù, speranza di vita di ogni mortale.
  6. preghiamo Maria perché la fatica del momento presente non ci faccia diventare nostalgici di tempi più facili e sereni: Ave Maria…Gesù, pegno di vita eterna.
  7. preghiamo Maria affinché non fuggiamo dalle nostre responsabilità del qui ed ora: Ave Maria…Gesù, garanzia di vita.
  8. preghiamo Maria affinché ci lasciamo attirare tutti da Cristo Crocifisso: Ave Maria…Gesù, ricco di misericordia.
  9. preghiamo Maria affinché non vogliamo mai staccarci dalla contemplazione di Cristo Crocifisso per essere spiritualmente crocifissi con Lui: Ave Maria…Gesù, pronto al perdono.
  10. preghiamo Maria affinché non intendiamo mai scendere dalla croce ma restarvi per salire dove è Cristo stesso: Ave Maria…Gesù, centro dei cuori.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, Tu sei il segno di salvezza per chi ti contempla sulla croce.

 

Consideriamo la liberazione del popolo di Dio dalla schiavitù dell’Egitto che lo ricostituisce, lo ricompatta e lo riporta a relazioni di libertà e di alleanza con Dio, come è dell’Eucaristia che fa la Chiesa come nuovo popolo di Dio a modo di famiglia.

 

Lettore: "Di’ agli Israeliti: Io sono il Signore! Vi sottrarrò ai gravami degli Egiziani, vi libererò dalla loro schiavitù e vi libererò con braccio teso e con grandi castighi. Io vi prenderò come mio popolo e diventerò il vostro Dio. Voi saprete che io sono il Signore, il vostro Dio, che vi sottrarrà ai gravami degli Egiziani. Vi farò entrare nel paese che ho giurato a mano alzata di dare ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe e ve lo darò in possesso: io sono il Signore!" (Es 6, 6-8).

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, siamo stati fatti uscire dalla condizione servile per diventare liberi di credere, di adorare, di servire l’unico vero Dio. Aiutaci, tu che sei Spirito di libertà, a non ricadere nella schiavitù del peccato dell’indipendenza da Dio.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

  1. Chiediamo l’intercessione di Maria perché Dio sia sempre riconosciuto come il Signore: Ave Maria… Gesù, il potente liberatore.
  2. Chiediamo l’intercessione di Maria affinché ci lasciamo liberare dalle nostre schiavitù interiori: Ave Maria… Gesù, il nostro Signore.
  3. Chiediamo l’intercessione di Maria affinché ci comportiamo da popolo di Dio: Ave Maria… Gesù, il nostro fedele alleato.
  4. Chiediamo l’intercessione di Maria affinché aspiriamo alla terra promessa di Dio: Ave Maria… Gesù, il nostro Dio.
  5. Chiediamo l’intercessione di Maria affinché da liberi diventiamo promotori di libertà: Ave Maria… Gesù, il nostro protettore.
  6. Chiediamo l’intercessione di Maria affinché non lasciamo inquinare la nostra libertà dall’orgoglio e dall’egoismo: Ave Maria… Gesù, fedele alle sue promesse.
  7. Chiediamo l’intercessione di Maria affinché ci fidiamo di quello che Dio ci vuole dare: Ave Maria… Gesù, amante delle relazioni.
  8. Chiediamo l’intercessione di Maria perché le promesse di Dio siano la nostra sicurezza e pace: Ave Maria… Gesù, Dio delle e per le persone.
  9. Chiediamo l’intercessione di Maria affinché contiamo sulla potente mano di Dio: Ave Maria… Gesù, impegnato con noi fino al giuramento.
  10. Chiediamo l’intercessione di Maria affinché riconosciamo che la nostra forza sta nella scelta di Dio: Ave Maria… Gesù, datore della terra promessa.

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, Tu ci liberi dal male, ci riporti a libertà.

 

Consideriamo la celebrazione della Pasqua ebraica, che ha avuto da Cristo il suo significato definitivo (cfr. CCC 1340) e che perpetua, per volontà di Dio, il memoriale del suo intervento liberatorio in favore del suo popolo.

 

Lettore: "Il Signore disse a Mosé e ad Aronne nel paese d’Egitto: "Questo mese sarà per voi l’inizio dei mesi, sarà per voi il primo mese dell’anno. Parlate a tutta la comunità di Israele e dite: il dieci di questo mese ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa. Se la famiglia fosse troppo piccola per consumare un agnello, si assocerà al suo vicino, al più prossimo della casa, secondo il numero delle persone; calcolerete come dovrà essere l’agnello, secondo quanto ciascuno può mangiarne. Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, nato nell’anno; potrete sceglierlo tra le pecore o tra le capre e lo serberete fino al quattordici di questo mese: allora tutta l’assemblea della comunità d’Israele lo immolerà al tramonto[...]. Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. E’ la pasqua del Signore! In quella notte io passerò per il paese d’Egitto e colpirò ogni primogenito nel paese d’Egitto. Io sono il Signore! Il sangue sulle vostre case sarà il segno che voi siete dentro: io vedrò il sangue e passerò oltre, non vi sarà per voi flagello di sterminio, quando io colpirò il paese d’Egitto. Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione, lo celebrerete come un rito perenne" (Es 12, 1-14).

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, tu sei la memoria delle grandi cose che Dio ha operato nel mondo intero, soprattutto di quanto ha fatto per noi dando il suo Figlio come pasqua di liberazione e di alleanza. Aiutaci a restare sempre segnati dal sangue dell’Agnello senza macchia per essere riconosciuti che siamo e vogliamo essere solo e tutti di Dio.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

  1. Invochiamo Maria affinché usciamo da ogni forma di individualismo e ci apriamo alla comunità: Ave Maria… Gesù, fratello universale.
  2. Invochiamo Maria affinché pratichiamo la condivisione specie con chi è solo e non può provvedere a se stesso: Ave Maria… Gesù, pane condiviso.
  3. Invochiamo Maria perché diventare liberi secondo Dio sia l’aspirazione più forte e determinante della nostra vita: Ave Maria… Gesù, uomo libero che lascia e fa liberi tutti.
  4. Invochiamo Maria perché lo Spirito di Dio possa passare tutto e insediarsi radicalmente nella nostra esistenza quotidiana: Ave Maria… Gesù, vita della nostra vita.
  5. Invochiamo Maria affinché ci lasciamo riconciliare da Dio nel Sangue eucaristico di Cristo: Ave Maria… Gesù, aspersione di salvezza.
  6. Invochiamo Maria perché la nostra dignità e forza più stimata e ricercata sia la partecipazione alla vita del Popolo di Dio: Ave Maria… Gesù, primogenito di molti fratelli.
  7. Invochiamo Maria perché le nostre offerte al Signore siano pure per la loro gratuità e la nostra rettitudine di intenzione: Ave Maria… Gesù, vittima pura, santa, immacolata.
  8. Invochiamo Maria affinché non ci facciamo trovare assenti o indifferenti al passaggio salvifico del Signore: Ave Maria… Gesù, pasqua di liberazione.
  9. Invochiamo Maria affinché amiamo e sviluppiamo il senso della comunione fraterna ed ecclesiale: Ave Maria… Gesù, pane di alleanza comunitaria.
  10. Invochiamo Maria affinché non dimentichiamo mai il bene di Dio disseminato in tutto l’arco della storia umana e individuale: Ave Maria… Gesù, bene supremo di Dio per l’umanità.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, dal male e dalla morte Tu ci fai passare a vita.

 

Consideriamo la celebrazione della cena ebraica, premessa profetica della Pasqua cristiana. I pani azzimi, che Israele mangia ogni anno nella sua cena pasquale, commemorando la fretta della partenza liberatrice dall’Egitto, si ritrovano, al medesimo livello, sulla tavola di Cristo nell’ultima cena ebraica che diventa la prima cena cristiana, come pure in ogni celebrazione eucaristica della Chiesa nella nuova ed eterna alleanza.

 

Lettore: "Il Signore disse a Mosé e ad Aronne nel paese d’Egitto: "Questo mese sarà per voi l’inizio dei mesi. sarà per voi il primo mese dell’anno. Parlate a tutta la comunità di Israele e dite: Il dieci di questo mese ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa. [...] Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, nato nell’anno; potrete sceglierlo tra le pecore o tra le capre e lo serberete fino al quattordici di questo mese: allora tutta l’assemblea della comunità d’Israele lo immolerà al tramonto. Preso un po’ del suo sangue, lo porranno su due stipiti e sull’architrave delle case, in cui lo dovranno mangiare. In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe amare. [...]Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. E’ la pasqua del Signore! In quella notte io passerò per il paese d’Egitto e colpirò ogni primogenito nel paese d’Egitto, uomo o bestia; così farò giustizia di tutti gli dei d’Egitto. Io sono il Signore! [...] Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione, lo celebrerete come un rito perenne" (Es 12, 1 ss).

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, la Pasqua del Signore segna per noi l’ingresso nella grazia della sua alleanza: Lui è il nostro Dio e noi siamo il suo popolo. Fa’ che lasciamo passare tutto Dio nella nostra vita e gli restiamo fedeli.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

  1. Maria preghi per noi perché le nostre offerte sacrificali siano tali da risultare gradite a Dio: Ave Maria… Gesù, agnello pasquale.
  2. Maria preghi per noi perché le nostre cene pasquali siano segno autentico di comunione e di fraternità: Ave Maria… Gesù, agnello senza difetto.
  3. Maria preghi per noi perché dalla partecipazione alla mensa dell’Agnello aumenti l’attenzione degli uni verso gli altri: Ave Maria… Gesù, agnello senza macchia.
  4. Maria preghi per noi perché il Signore, attraverso la manducazione del pane eucaristico, possa comunicarci tutto il suo essere: Ave Maria… Gesù, agnello immolato per la salvezza di altri.
  5. Maria preghi per noi affinché non ci dimentichiamo di quanto Dio ha fatto per la nostra liberazione dal male: Ave Maria… Gesù, agnello mite e senza resistenze.
  6. Maria preghi per noi perché la partecipazione alla cena pasquale sia la fonte e il culmine della nostra gioia e festa: Ave Maria… Gesù, agnello che si lascia mangiare.
  7. Maria preghi per noi perché le nostre eucaristie siano il bene grande che le comunità cristiane assicurano alla società: Ave Maria… Gesù, agnello che preserva dalla rovina.
  8. Maria preghi per noi perché non manchino ministri ordinati per perpetuare il sacrificio pasquale sempre e dovunque: Ave Maria… Gesù, agnello che fa giustizia.
  9. Maria preghi per noi affinché ci distinguiamo, come cristiani, dalla nostra partecipazione alla Pasqua del Signore: Ave Maria… Gesù, agnello per la festa di Dio e dell’uomo.
  10. Maria preghi per noi perché le nostre assemblee liturgiche siano il segno di fedeli che, animati dalla fede e dall’amore, si riuniscono per attendere la venuta e il passaggio sacramentale del Signore: Ave Maria…Gesù, agnello, segno di amore totale.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, Tu ci fai immettere in Dio e immetti Dio in noi.

 

Consideriamo il dono della manna, quale prefigurazione dell’eucaristia. Questo dono prodigioso, nella peregrinazione nel deserto verso la terra promessa, per sfamare tutto un popolo, secondo la lettura che ne farà Gesù stesso, è già un segno di Dio che intende nutrire, con abbondanza, il suo popolo. "Il ricordo della manna del deserto richiamerà sempre a Israele che egli vive del pane della Parola di Dio"; "il pane quotidiano è il frutto della Terra promessa, pegno della fedeltà di Dio alle sue promesse" (CCC 1334);

 

Lettore: "Nel deserto tutta la comunità degli israeliti mormorò contro Mosé e contro Aronne: Gli Israeliti dissero loro: "Fossimo morti per mano del Signore nel paese d’Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà! Invece ci avete fatti uscire in questo deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine. Allora il Signore disse a Mosé: "Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo metta alla prova, per vedere se cammina secondo la mia legge o no" (Es 16,2-4).

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, effonditi pienamente su di noi affinché, mentre consideriamo il mistero eucaristico, accogliamo i doni e il Dono che ci vengono gratuitamente da Dio, diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito e siamo resi offerta viva, gradita al Padre, a lode della sua gloria.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

  1. Maria ci ottenga di accogliere il pane vitale che Dio ha scelto per noi: Ave Maria… Gesù, pane di immortalità.
  2. Maria ci ottenga di non mormorare di fronte all’operato di Dio: Ave Maria… Gesù, pane di vita.
  3. Maria ci ottenga di lasciarci educare dalla pedagogia di Dio che mette alla prova: Ave Maria… Gesù, pane di umiltà.
  4. Maria ci ottenga di imparare dall’eucaristia a camminare secondo la legge di Dio: Ave Maria… Gesù, pane di misericordia.
  5. Maria ci ottenga di accontentarci del pane quotidiano: Ave Maria… Gesù, pane di comunione.
  6. Maria ci ottenga di vivere in pace e fiducia il momento presente: Ave Maria… Gesù, pane di fraternità.
  7. Maria ci ottenga di fidarci dei ministri che Dio ha scelto per noi: Ave Maria… Gesù, pane di carità.
  8. Maria ci ottenga di saper aspettare in silenzio la salvezza di Dio, anche nel dolore e nella malattia: Ave Maria… Gesù, pane di riconciliazione.
  9. Maria ci ottenga di lasciar fare a Dio secondo i suoi insindacabili modi e tempi: Ave Maria….Gesù, pane di servizio.
  10. Maria ci ottenga che la sazietà del benessere materiale non ci chiuda al bene di Dio: Ave Maria… Gesù, pane di salvezza.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, Tu sei pane di alleanza con Dio Padre e tra noi.

 

Consideriamo l’esperienza del profeta Elia che, mangiando il pane procurato da Dio, acquista la forza di portare a compimento la sua missione di cultore e testimone del primato assoluto di Dio e cultore della sua presenza in mezzo al popolo e del servizio a lui.

 

Lettore: "Acab riferì a Gezabele ciò che Elia aveva fatto e che aveva ucciso di spada tutti i profeti. Gezabele inviò un messaggero a Elia per dirgli: "Gli dei mi facciano questo e anche di peggio, se domani a quest’ora non avrò reso te come uno di quelli". Elia, impaurito, si alzò e se ne andò per salvarsi. Giunse a Bersabea di Giuda. Là fece sostare il suo ragazzo. Egli si inoltrò, nel deserto una giornata di cammino e andò a sedersi sotto un ginepro. Desideroso di morire, disse: "Ora basta, Signore, perché io non sono migliore dei miei padri". Si coricò e si addormentò sotto il ginepro. Allora, ecco un angelo lo toccò e gli disse: "Alzati e mangia!". Egli guardò e vide vicino alla sua testa una focaccia cotta su pietre roventi e un orcio d’acqua. Mangiò e bevve, quindi tornò a coricarsi. Venne di nuovo l’angelo del Signore lo toccò e gli disse; "Su mangia, perché è troppo lungo per te il cammino". Si alzò, mangiò e bevve. Con la forza datagli da quel cibo, camminò per quaranta giorni e quaranta notti fino al monte di Dio, l’Oreb" (1 Re 19,1-8).

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, se il Signore è Dio, va seguito senza condizioni e ragionamenti. Aiutaci ad avere il forte senso della sua presenza e a custodirla diligentemente in modo che questa divenga e sia la regola e la misura concreta del nostro leale, coerente e fedele stile di vita.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

  1. Domandiamo a Maria che la paura non prenda il sopravvento sulla fede e la fiducia in Dio: Ave Maria… Gesù, il nuovo Elia.
  2. Domandiamo a Maria che ci aiuti a non cercare salvezze fondate su una fede fatta a nostro piacimento: Ave Maria… Gesù, profeta dell’Altissimo.
  3. Domandiamo a Maria di non allontanarci da Dio e dal nostro servizio vocazionale per metterci al sicuro: Ave Maria… Gesù, sempre presso il Padre.
  4. Domandiamo a Maria che la nostra umana fragilità, debolezza e impotenza non ci scoraggino tanto da farci desistere e fuggire dalle nostre responsabilità: Ave Maria… Gesù, forte della sua vocazione.
  5. Domandiamo a Maria che ci aiuti a lasciar da parte i confronti con chi magari è migliore di noi e fa più bene di noi: Ave Maria… Gesù, contento del solo sguardo del Padre.
  6. Domandiamo a Maria che ci lasciamo irrobustire dall’intervento del Signore che ci conosce dentro e sa di che cosa abbiamo bisogno: Ave Maria… Gesù, consapevole e sicuro di ciò che il Padre vede e sa.
  7. Domandiamo a Maria che il pane che viene dal cielo come parola, come ispirazione, come piano di azione, come impegno, come servizio, divenga il cibo preferito a tutti gli altri di nostro esclusivo o preminente gusto: Ave Maria… Gesù, la stessa Parola vivificante e salvifica del Padre.
  8. Domandiamo a Maria di voler camminare con la forza che ci viene da Dio sotto varie forme: Ave Maria… Gesù, forte della compiacenza e benevolenza del Padre.
  9. Domandiamo a Maria che nel nostro cammino ci fermiamo solo quando giungiamo all’incontro con Dio: Ave Maria… Gesù, fedele nell’amore sino al dono totale di sé.
  10. Domandiamo a Maria che il pane eucaristico sia il nostro cibo più ricercato e assimilato: Ave Maria… Gesù, pane soprannaturale di vita e di forza.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, Tu sei il pane del cammino della vita e di missione.

 

 

 

MISTERI TRATTI DAL NUOVO TESTAMENTO (VANGELI)

 

Consideriamo le nozze di Cana quale annuncio dell’eucaristico sacrificio conviviale o convito sacrificale (cfr. CCC 1335. 1336) e del compimento del banchetto eucaristico delle nozze di Cristo con l’umanità per la nuova ed eterna alleanza sponsale tra Cristo e l’umanità nel regno del Padre (CCC 1335).

 

Lettore: "Ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino,la madre di Gesù gli disse: "Non hanno più vino". E Gesù rispose: "Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora". La madre dice ai servi: "Fate quello che vi dirà". Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: "Riempite d’acqua le giare"; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo:"Ora attingete e portatene al maestro di tavola". Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse: "Tutti servono da principio il vino buono, e quando sono un po’ brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono". Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli cedettero in lui" (Gv 2, 1-11).

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

 

Spirito Santo, rendici consapevoli che, senza Cristo, la festa e la gioia umana è incompleta e provvisoria; fa’ che noi lo invitiamo sempre a partecipare, insieme alla sua Madre ai nostri momenti sia felici e sia dolorosi cosicché la sua presenza porti a compimento ciò che manca alle nostre deboli e deficitarie risorse umane.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

  1. Imploriamo da Maria che Gesù sia sempre l’immancabile invitato a tutte le feste di nozze: Ave Maria… Gesù, amante della gioia coniugale.
  2. Imploriamo da Maria che il primo pranzo di nozze degli sposi cristiani sia la stessa Messa nuziale con la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo: Ave Maria… Gesù, convito eucaristico- nuziale.
  3. Imploriamo da Maria che le nostre eucaristie si prolunghino nella vita facendo quello che il Figlio di Dio dice e chiede: Ave Maria… Gesù, parola che diventa dono.
  4. Imploriamo da Maria che di fronte alla Parola di Gesù, come risposta, ci sia solo l’accoglienza, la sottomissione, l’obbedienza, l’esecuzione: Ave Maria… Gesù, fedele al progetto del Padre.
  5. Imploriamo da Maria che il nostro pregare non sia mai pretendere ma solo esporre gli altrui e i nostri bisogni: Ave Maria… Gesù, conoscitore del cuore umano.
  6. Imploriamo da Maria che procuriamo e riserviamo agli altri le cose migliori per spirito di amore: Ave Maria… Gesù, pienezza di vita e di bene.
  7. Imploriamo da Maria che la presenza di Cristo sia la misura piena delle nostre giornate ed esperienze: Ave Maria… Gesù, pienezza del tempo.
  8. Imploriamo da Maria che il massimo della nostra gioia sia l’essere una cosa sola con Cristo come due sposi: Ave Maria… Gesù, gioia piena e duratura.
  9. Imploriamo da Maria che sappiamo attendere in silenzio e con pazienza i tempi di Dio: Ave Maria… Gesù, fedele alla sua provvidenza.
  10. Imploriamo da Maria che aumenti la nostra fede in Gesù: Ave Maria… Gesù, roccia che non muta.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, Tu sei il vino nuovo e buono per far festa e per gioire.

 

Consideriamo la moltiplicazione dei pani, miracolo compiuto da Gesù per predisporre ad accogliere il discorso eucaristico su Se stesso come pane di vita.

Questo segno, operato da Cristo, prefigura la sovrabbondanza del pane che è l’Eucaristia (cfr. CCC 1335); qui ci sono migliaia di persone che hanno bisogno di mangiare per vivere e Dio, in Gesù suo figlio, interviene in maniera prodigiosa.

 

Lettore: "Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei" (Gv 6, 1). "Il giorno cominciava a declinare e i Dodici si avvicinarono (a Gesù) dicendo: "Congeda la folla, perché vada nei villaggi e nelle campagne dintorno per alloggiare e trovar cibo, poiché qui siamo in una zona deserta". Gesù disse loro: "Dategli voi stessi da mangiare". Ma essi risposero: "Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente". C’erano infatti circa cinquemila uomini. Egli disse ai discepoli: "Fateli sedere per gruppi di cinquanta". Così fecero e li invitarono a sedersi tutti quanti. Allora egli prese i cinque pani e i due pesci e, levati gli occhi al cielo, li benedisse, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero alla folla. Tutti mangiarono e si saziarono; delle parti avanzate furono portate via dodici ceste" (Lc 9,12-17).

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, accompagna la Chiesa, pellegrina nel mondo, con la forza del pane di vita e guidala, nei sentieri del tempo, alla gioia perfetta del regno dei cieli, passando attraverso l’esercizio e il servizio della condivisione di sé e delle proprie cose.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

  1. Maria interceda perché il frutto dell’eucaristia sia il miracolo della condivisione fraterna: Ave Maria… Gesù, cibo e bevanda di vita.
  2. Maria interceda perché le nostre eucaristie moltiplichino la solidarietà: Ave Maria…Gesù, Signore della vita.
  3. Maria interceda affinché aiutiamo gli altri non con i sentimenti ma con i gesti dell’impegno personale: Ave Maria… Gesù, vero pane del cielo e pane vivo.
  4. Maria interceda affinché mettiamo a disposizione degli altri veramente tutto quello che abbiamo e possiamo: Ave Maria… Gesù, pane per gli affamati e acqua per gli assetati di vita.
  5. Maria interceda perché quello che può fare Dio non deresponsabilizzi nessuno: Ave Maria… Gesù, invisibile ospite del nostro banchetto.
  6. Maria interceda perché, anche nelle difficoltà, non venga meno la benedizione di Dio: Ave Maria… Gesù, farmaco dell’immortalità.
  7. Maria interceda perché lo sguardo a Dio ci educhi a saper guardare all’uomo come lo vede Lui: Ave Maria… Gesù, medico delle anime e dei corpi.
  8. Maria interceda perché prima dell’aiuto ci sia sempre la condivisione dei problemi e delle pene delle persone: Ave Maria…Gesù, sollievo ai malati e conforto ai moribondi.
  9. Maria interceda perché con l’evangelizzazione ci sia anche il servizio della promozione umana e sociale: Ave Maria… Gesù, forza, rifugio, conforto ai sofferenti.
  10. Maria interceda affinché l’esperienza del bisogno sia anche l’occasione perché le persone si incontrino: Ave Maria… Gesù, luce ai ciechi e vigore ai deboli.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, Tu sei il pane che dal cielo Dio Padre ci ha donato.

 

Consideriamo IL DISCORSO SUL PANE DI VITA che annuncia il gesto che Gesù compirà un anno dopo in occasione della cena pasquale; questo segno prodigioso è in funzione di predisporre gli animi ad ascoltare e accogliere il nuovo e difficile discorso sul vero pane dal cielo, che Cristo farà presentando e definendo se stesso addirittura come il pane di vita da mangiare, disceso dal cielo (CCC 1338). La sostanza dell’Eucaristia è un progetto di identità, di vita, di missione di Gesù e, di riflesso, di ogni suo discepolo.

 

Lettore: Dice il Signore: "Io sono il pane della vita …. I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo… In verità, in verità vi dico, se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me…Chi mangia questo pane vivrà in eterno. Questo è il pane disceso dal cielo" (Gv 6, 48-51.53-58).

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, fa’ che la Chiesa, mentre percorre le strade del mondo, riconosca e attinga abbondantemente dalla manducazione del pane disceso dal cielo il senso e la forza del suo cammino e ogni cristiano divenga il pane che mangia.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

  1. Preghiamo Maria perché l’eucaristia sia la nostra dimora preferita e più ricercata: Ave Maria… Gesù, mite agnello immolato
  2. Preghiamo Maria perché non venga meno la fede in Gesù come vero e unico pane di vita: Ave Maria… Gesù, morto in croce per noi.
  3. Preghiamo Maria perché aumenti in noi e nell’umanità la fame e la sete di Cristo: Ave Maria… Gesù, crocifisso e risorto.
  4. Preghiamo Maria perché le nostre eucaristie si traducano in una comunione permanente con Cristo: Ave Maria… Gesù, nostra Pasqua.
  5. Preghiamo Maria affinché sempre più e meglio viviamo come Gesù che è generato dal Padre e vive per il Padre: Ave Maria…Gesù, immolato per la sua Chiesa.
  6. Preghiamo Maria affinché viviamo per Gesù e per mezzo di Gesù: Ave Maria… Gesù, vincitore della morte.
  7. Preghiamo Maria affinché, come Gesù, ci lasciamo mandare dal Padre dovunque e a chiunque: Ave Maria… Gesù, unico e sommo sacerdote della nuova alleanza.
  8. Preghiamo Maria perché l’eucaristia ci mantenga vivi dentro: Ave Maria… Gesù, primogenito dei morti.
  9. Preghiamo Maria perché l’eucaristia ci renda promotori della vita piena e integrale dell’umanità: Ave Maria… Gesù, vita e risurrezione nostra.
  10. Preghiamo Maria perché la nostra morte sia alimentata e accompagnata dall’Eucaristia: Ave Maria… Gesù, beatitudine eterna.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, Tu sei il pane vivo e vero che dà vita e felicità.

 

Consideriamo LA LAVANDA DEI PIEDI, che, secondo l’evangelista Giovanni, costituisce la sostanza dell’Eucaristia che è servizio per amore. L’Eucaristia è la Persona stessa di Gesù che si dona e serve per amore e rivela pure l’identità e la vocazione di ogni uomo che viene in questo mondo, come farà capire ai suoi discepoli, Lui che è il Signore e il Maestro, nel suo gesto emblematico.

 

Lettore: "Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. Mentre cenavano, quando già il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, Gesù sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti, e preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugatoio di cui si era cinto…Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: "Sapete ciò che vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni gli altri. In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica" (Gv 13,1-5.12-17).

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, rinnovaci nella grazia del perdono e della riconciliazione e fa’ che, docili alla tua azione, viviamo in Cristo la vita nuova dell’Eucaristia nel servizio dei fratelli, senza alcuna divisione tra noi.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

  1. Imploriamo da Maria la grazia di non conoscere mai nessuna ragione per non amare o amare di meno: Ave Maria… Gesù, rivestito della nostra debolezza.
  2. Imploriamo da Maria la grazia di perseverare nell’amore sino alla fine: Ave Maria… Gesù, simile a noi in tutto, anche nella morte fuorché nel peccato.
  3. Imploriamo da Maria la grazia che l’amore gratuito sia per noi piuttosto un dono liberante che un dovere faticoso: Ave Maria… Gesù, vincitore del peccato e della morte.
  4. Imploriamo da Maria la grazia che le ore difficili della nostra vita non offuschino la luminosità della grazia eucaristica: Ave Maria… Gesù, liberatore dal peccato e dalla morte.
  5. Imploriamo da Maria la grazia che la nostra morte, col viatico del pane di vita, sia un passare da questo mondo al Padre e un entrare nella vita: Ave Maria… Gesù, venuto per servire e far del bene a tutti.
  6. Imploriamo da Maria la grazia che il nostro cuore non conosca alcun tradimento in fatto di fiducia, di amore, di fedeltà: Ave Maria… Gesù, servo degli uomini e nostro fratello.
  7. Imploriamo da Maria la grazia che, essendo venuti da Dio, ritorniamo, con la forza del pane eucaristico, allo stesso Dio: Ave Maria… Gesù, maestro, amico, modello dell’umanità.
  8. Imploriamo da Maria la grazia che l’esperienza dell’eucaristia ci renda pronti operativamente a renderci utili agli altri: Ave Maria… Gesù, luce e salvezza di tutte le genti.
  9. Imploriamo da Maria la grazia di non voler essere diversi e da meno del nostro Maestro di vita: Ave Maria… Gesù, amico dei giusti e dei peccatori.
  10. Imploriamo da Maria la grazia che, mettendo in pratica gli insegnamenti e gli esempi di Gesù, godiamo della beatitudine dell’ascolto e della sequela di Cristo: Ave Maria… Gesù, disceso sulla terra per farci salire al cielo.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, Tu sei mensa di servizio, in amore ed umiltà .

 

Consideriamo l’istituzione dell’Eucaristia in cui Gesù in Persona, che è dono, si fa dono d’amore e di vita, ed esprime e concretizza la piena rivelazione di Sé e dell’uomo. Nell’Eucaristia, interpretata dal comandamento dell’amore vicendevole, Gesù, nel gesto dello spezzare il pane, praticamente dice: sapete chi sono io e come voglio essere ricordato, d’ora innanzi, da voi? Io sono un po’ di pane che si lascia spezzare per amore onde essere mangiato da tutti quelli che lo vogliono!

 

Lettore: "Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: "Prendete e mangiate, questo è il mio corpo". Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: "Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati. Io vi dico che da ora non berrò più di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio" (Mt 26,26-29). "Fate questo in ricordo di me"" (Lc 22,19).

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, aprici al dono eucaristico di Gesù e fa’ che ce ne lasciamo plasmare perché il suo modo di essere e di agire passi in noi e noi ne siamo un prolungamento e supplemento nell’oggi della Chiesa e del mondo.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

  1. Maria interceda per noi affinché, mangiando il Corpo di Cristo, diventiamo un solo corpo e un solo spirito tra di noi: Ave Maria… Gesù, pastore glorioso e guida suprema delle nostre anime.
  2. Maria interceda per noi affinché, man mano che ci nutriamo di Cristo, acquistiamo un volto sereno e benigno come quello di Dio: Ave Maria… Gesù, unico Sposo e capo della Chiesa.
  3. Maria interceda per noi affinché diventiamo offerta viva in Cristo: Ave Maria… Gesù, nostro redentore
  4. Maria interceda per noi affinché abbiamo parte alla vita eterna: Ave Maria… Gesù, vero agnello dell’alleanza.
  5. Maria interceda per noi affinché non ci tiriamo indietro quando abbiamo l’occasione o la chiamata di spezzarci per il bene altrui: Ave Maria… Gesù, pietra angolare.
  6. Maria interceda per noi perché la partecipazione eucaristica si traduca in un crescente distacco dal peccato: Ave Maria… Gesù, testimone fedele e verace.
  7. Maria interceda per noi affinché ci esprimiamo come il popolo dell’alleanza con Dio e con i fratelli: Ave Maria… Gesù, sempre vivo per intercedere a nostro favore.
  8. Maria interceda per noi affinché prolunghiamo nella nostra vita e esprimiamo in gesti e comportamenti adeguati ciò che compiamo nelle celebrazioni eucaristiche: Ave Maria… Gesù, nostro capo.
  9. Maria interceda per noi affinché facciamo quello che ha fatto e come ha fatto Gesù nell’ultima cena: Ave Maria… Gesù, principio e datore di ogni bene.
  10. Maria interceda per noi affinché diamo agli altri quello che prendiamo da Cristo eucaristico: Ave Maria… Gesù, maestro buono.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, Tu sei segno dell’amore che a tutti tutto dà.

 

 

Consideriamo la morte in croce di Gesù, condizione per la sua risurrezione; è il compimento del Mistero Eucaristico, anticipato sacramentalmente nel dono del Corpo e Sangue di Cristo quale pane del cielo.

 

Lettore: "Era verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Il velo del tempio si squarciò nel mezzo. Gesù, gridando a gran voce, disse: "Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito"., Detto questo spirò. Visto ciò che era accaduto, il centurione glorificava Dio: "Veramente quest’uomo era giusto"" (Lc 23, 44-47) "era Figlio di Dio" (Mc 15, 39).

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, suscita in noi la fede del centurione che ci faccia aderire con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutte le forze a Gesù, vero Dio e vero uomo, nostro unico Salvatore.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

  1. Invochiamo Maria perché le nostre eucaristie si esprimano in una consegna totale e fiduciosa al Padre per il bene dei fratelli: Ave Maria… Gesù, consegnato alla volontà del Padre.
  2. Invochiamo Maria affinché riconosciamo nella Ss. Eucaristia lo stesso Figlio di Dio che è morto in croce per noi: Ave Maria… Gesù, morto per amore.
  3. Invochiamo Maria perché le nostre adorazioni abbiano sempre come sfondo contemplativo la passione e la morte in croce di Gesù: Ave Maria… Gesù, segno dell’amore del Padre.
  4. Invochiamo Maria perché la nostra fede non si fermi alla conoscenza dei fatti ma sfoci in una sconfinata gratitudine per l’immenso amore di Dio: Ave Maria… Gesù, morto per sua libera scelta amorosa.
  5. Invochiamo Maria perché la nostra partecipazione all’Eucaristia ci faccia diventare dei crocifissi con Cristo e come Cristo al servizio del Vangelo: Ave Maria… Gesù, salito al cielo attraverso la croce.
  6. Invochiamo Maria perché il mistero eucaristico, che ci mette a familiare contatto con la morte di Gesù, compia in noi ciò che manca alla sua passione: Ave Maria… Gesù, prolungato nelle nostre croci.
  7. Invochiamo Maria perché l’Eucaristia sia il sole che illumina le nostre giornate: Ave Maria… Gesù, pegno della nostra risurrezione.
  8. Invochiamo Maria perché il grido di Cristo che si consegna al Padre risuoni anche nel nostro spirito e divenga sostanza del nostro pregare e adorare: Ave Maria… Gesù, una sola cosa col Padre.
  9. Invochiamo Maria affinché siamo pronti e disposti a morire al peccato per fare spazio alla vita eucaristica: Ave Maria… Gesù, vincitore del peccato umano.
  10. Invochiamo Maria perché la nostra morte sia la porta di ingresso al banchetto eucaristico eterno: Ave Maria… Gesù, preludio di vita eterna.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, Tu sei il segno di salvezza per chi ti contempla sulla croce.

 

Consideriamo la risurrezione di Gesù. L’Eucaristia è insieme il memoriale della morte e risurrezione di Cristo: il suo passaggio al Padre, attraverso la croce, è anticipato nella Cena e celebrato nell’Eucaristia che porta a compimento la pasqua ebraica e prelude la pasqua finale della Chiesa nella gloria del Regno (cfr. CCC 1340).

 

Lettore: ""Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, [le donne] si recarono alla tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono la pietra rotolata via dal sepolcro; ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino in vesti sfolgoranti. Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro: "Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risuscitato: Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea, dicendo che bisognava che il Figlio dell’uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno. Ed esse si ricordarono delle sue parole"" (Lc 24, 1-8).

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, anche noi siamo risorti con Cristo. Fa’ che, in forza della nostra partecipazione all’Eucaristia, noi viviamo come si conviene a coloro che sono passati da morte a vita e cerchiamo sempre le cose del cielo.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

  1. Maria ci ottenga la grazia di riconoscere che Gesù è una Persona viva e presente: Ave Maria… Gesù,. figlio dell’uomo per morire crocifisso e farci risorgere.
  2. Maria ci ottenga la grazia di accettare di subire le ingiustizie umane, ma di non venir mai meno alla fedeltà a Dio: Ave Maria… Gesù, consegnato in mano ai peccatori.
  3. Maria ci ottenga la grazia che l’Eucaristia sia per noi la memoria viva della nostra vocazione e identità: Ave Maria… Gesù, ritornato al Padre a missione compiuta.
  4. Maria ci ottenga la grazia che l’Eucaristia ci ricordi continuamente che la nostra patria è il cielo; Ave Maria… Gesù, asceso al cielo nella gloria.
  5. Maria ci ottenga la grazia di attingere dall’Eucaristia la vita nuova dei figli di Dio, risorti con Cristo: Ave Maria… Gesù, l’Uomo nuovo che fa nuovi gli uomini.
  6. Maria ci ottenga la grazia di riconoscere che la nostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio: Ave Maria… Gesù, ritornato nel seno del Padre.
  7. Maria ci ottenga la grazia che la partecipazione all’Eucaristia si traduca ogni volta in una esperienza di risurrezione a vita nuova: Ave Maria… Gesù, primogenito della nuova società.
  8. Maria ci ottenga la grazia che l’Eucaristia sia la ragione e la misura del nostro essere servi per amore: Ave Maria… Gesù, servo per amore.
  9. Maria ci ottenga la grazia che la vita nuova, trapiantata in noi da Cristo Risorto e alimentata dall’Eucaristia, sia tutta un servizio di amore e per amore: Ave Maria… Gesù, volto visibile dell’amore del Padre.
  10. Maria ci ottenga la grazia che la memoria delle parole evangeliche di Gesù regoli la nostra vita di risorti e di persone eucaristiche: Ave Maria… Gesù, Eucaristia in persona.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, Tu sei il vinto Vincitore del maligno e della morte.

 

 

Consideriamo la frazione del pane a Emmaus con la quale Gesù rivela e indica il segno riconoscitivo della sua vera identità; questo gesto è talmente proprio e identificativo di Cristo che quando i due discepoli di Emmaus lo vedono compiere dal misterioso viandante che si è affiancato ad essi lungo la strada che facevano, non hanno difficoltà a dirsi: ma questi è Gesù!

 

Lettore: "In quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, e conversavano di tutto quello che era accaduto. Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo…Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: "Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino". Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista. Ed essi si dissero l’un l’altro: "Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture? "" (Lc 24,13-14.28-32).

 

 

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, per la nostra partecipazione al convito eucaristico, togli ogni ostacolo sulla via della fraternità e della concordia, facci vivere nel vincolo della carità e della pace e custodiscici in comunione con tutti nella fede che, dove si è insieme nel suo nome,Cristo assicura il dono, il bene, la gioia della sua divina Presenza.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

  1. Supplichiamo Maria affinché, se anche non lo vediamo, crediamo tuttavia che Gesù in persona è al nostro fianco e cammina con noi: Ave Maria… Gesù, affiancato ai discepoli di Emmaus.
  2. Supplichiamo Maria affinché vogliamo fortemente stare con Gesù presente nel nostro presente, anche nella sofferenza: Ave Maria… Gesù, sempre presente in mezzo al suo popolo.
  3. Supplichiamo Maria perché il ripiegamento su noi stessi e sulle cose esterne non ci renda incapaci di vedere Gesù nella nostra storia e croce: Ave Maria… Gesù, fonte della vita.
  4. Supplichiamo Maria perché alla richiesta che Gesù resti con noi, corrisponda la nostra volontà e il nostro impegno di restare con Lui a qualunque costo: Ave Maria… Gesù, principio della creazione nuova.
  5. Supplichiamo Maria affinché ci rendiamo conto che senza Gesù noi restiamo comunque nelle tenebre: Ave Maria… Gesù, primogenito della nuova umanità.
  6. Supplichiamo Maria affinché riconosciamo che Gesù è un dono in stato di dono: Ave Maria… Gesù, inizio dei tempi nuovi e futuri.
  7. Supplichiamo Maria perché la nostra identità, che matura nell’esperienza eucaristica, ci configuri come persone che non conoscono altro senso migliore e altra gioia maggiore nella propria vita che il donarsi per amore: Ave Maria… Gesù, vita e salvezza nostra.
  8. Supplichiamo Maria affinché siamo riconoscenti della condiscendenza di Gesù che viene incontro al nostro dichiarato bisogno e desiderio di stare con Lui: Ave Maria… Gesù, sacerdote per sempre.
  9. Supplichiamo Maria perché i nostri occhi si aprano alla conoscenza del vero Gesù: Ave Maria… Gesù, rifugio al povero.
  10. Supplichiamo Maria perché non ci sia nessuna Messa senza comunione e con Dio e con i fratelli: Ave Maria… Gesù, pegno della nostra risurrezione.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, Tu sei segno, sostegno e forza di maggior fraternità.

 

 

MISTERI TRATTI DAGLI ALTRI LIBRI DEL NUOVO TESTAMENTO (ATTI, LETTERE DEGLI APOSTOLI, APOCALISSE)

Consideriamo L’ASCENSIONE AL CIELO DI GESÙ, il quale vuole allo stesso tempo continuare a stare in mezzo a noi nell’Eucaristia che è sempre celebrata, in certo senso, sull’altare del mondo. Essa unisce il cielo e la terra. Comprende e pervade tutto il creato (Ecclesia de Eucharistia, n. 8). Cristo cammina con noi, quale nostra forza e nostro viatico, e ci rende per tutti testimoni di speranza. Se di fronte a questo Mistero la ragione sperimenta i suoi limiti, il cuore illuminato dalla grazia dello Spirito Santo intuisce bene come atteggiarsi, inabissandosi nell’adorazione e in un amore senza limiti (Ivi, n. 62).

Lettore: "[Gesù] fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo. E poiché essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: "Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo. Questo Gesù, che è stato tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo."" (cfr. Atti 1).

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, prima che ascendesse al Cielo il Signore Gesù ci ha inviati per le strade del mondo ad ammaestrare tutti popoli e ad insegnare loro l’osservanza dei suoi comandamenti. Fa’ di noi autentici testimoni di Cristo e del Suo Vangelo e, adorandolo nell’Eucaristia e contemplando la sua gloria, fa’ che ci ricordiamo e ci curiamo di coloro che ancora non conoscono l’amore salvifico di Dio.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

  1. Maria ci ottenga la grazia che l’Eucaristia sia sempre il punto focale dei nostri pensieri, delle nostre parole ed azioni: Ave Maria...Gesù, centro della predicazione apostolica.
  2. Maria ci ottenga la grazia che la mensa eucaristica sia sempre il punto di partenza e lo scopo della vita apostolica della Chiesa: Ave Maria...Gesù, centro della vita ecclesiale.
  3. Maria ci ottenga la grazia che l’Eucaristia rappresenti per noi il mandato e il segno della responsabilità nei confronti di Dio e dei nostri fratelli: Ave Maria...Gesù, pegno della gloria futura.
  4. Maria ci ottenga la grazia che il convito eucaristico significhi per noi conforto, speranza e motivo di gioia nonostante le vicissitudini della vita: Ave Maria...Gesù, pegno e anticipazione dei cieli nuovi e della terra nuova.
  5. Maria ci ottenga la grazia di saper riconoscere nel banchetto eucaristico una fonte inesauribile di vita evangelicamente e apostolicamente rinnovata: Ave Maria...Gesù, abisso della santità di Dio.
  6. Maria ci ottenga la grazia di saper vedere nell’Eucaristia un assaggio dei beni futuri nell’Amore eterno e immutabile di Dio: Ave Maria...Gesù, anticipo del traguardo definitivo.
  7. Maria ci ottenga la grazia che nelle nostre liturgie eucaristiche sappiamo sentitamente celebrare il mistero della nostra salvezza e santificazione: Ave Maria...Gesù, presenza salvifica nella comunità dei fedeli.
  8. Maria ci ottenga la grazia di saper comprendere che Cristo non ci ha lasciato, ma che nell’Eucaristia rimane con noi e ci attira a sé: Ave Maria...Gesù, presenza reale e sostanziale tutta intera.
  9. Maria ci ottenga la grazia di riconoscere nell’Eucaristia la strada incarnata della missione di Cristo che siamo inviati a percorrere: Ave Maria...Gesù, via di rinnovato impegno ecumenico.
  10. Maria ci ottenga la grazia che nell’Eucaristia troviamo la sintesi incarnata del messaggio evangelico da trasmettere al mondo: Ave Maria...Gesù, che plasma culture cristianamente ispirate.,

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, Tu sei stabile presenza e pegno di novità.

 

Consideriamo LA PENTECOSTE IN CUI GESÙ FA DONO DEL SUO SPIRITO A MARIA E AGLI APOSTOLI e mette la Chiesa sulle strade del mondo quale sacramento di salvezza per la sua unità e comunione derivanti dall’Eucaristia. "Se con il dono dello Spirito Santo a Pentecoste la Chiesa viene alla luce e si incammina per le strade del mondo, un momento decisivo della sua formazione è certamente l’istituzione dell’Eucaristia nel Cenacolo (Ecclesia de Eucharistia, n. 5). Dio dona la pienezza dello Spirito Santo, perché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito (Ivi, n. 17). Con il dono del suo corpo e del suo sangue e attraverso la comunione ad essi, Cristo ci comunica e accresce in noi il dono del suo Spirito, effuso già nel Battesimo e dato come "sigillo" nel sacramento della Confermazione (Ivi, n. 17).

 

Lettore: "[I discepoli] erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù [...]. Mentre i giorni di Pentecoste stavano per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempi tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco ed essi furono pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito Santo dava loro il potere di esprimersi" (cfr. Atti 1,14; 2,1-4).

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, sei stato inviato a noi come Consolatore, procedente dal Padre e promesso dal Cristo, aiuta la comunità dei credenti ad essere sempre uniti e concordi mediante la preghiera e la frazione del Pane eucaristico, rivestici di potenza dall’alto, guidaci alla verità tutta intera e supplisci alla nostra debolezza poiché non sappiamo nemmeno cosa sia conveniente domandare.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

  1. Domandiamo a Maria la grazia che per opera dello Spirito sappiamo vedere e sperimentare nell’Eucaristia la reale e intera presenza di Cristo: Ave Maria...Gesù, Verbo che si è fatto carne per opera dello Spirito Santo.
  2. Domandiamo a Maria la grazia di non essere mai privati dello Spirito di Gesù e della sua forza, pace e consolazione che ci comunica nell’Eucaristia: Ave Maria...Gesù, che nutre e illumina la Chiesa.
  3. Domandiamo a Maria la grazia di non saziarci mai dello Spirito di Cristo, ma di aver sempre fame della sua Parola e del suo cibo di vita eterna: Ave Maria...Gesù, nutrimento spirituale dei fedeli.
  4. Domandiamo a Maria la grazia che non venga mai meno in noi la certezza che Cristo donandosi come cibo e bevanda di salvezza ci rende partecipi della sua sapienza: Ave Maria...Gesù, vero banchetto in cui si offre come nutrimento.
  5. Domandiamo a Maria la grazia di non essere mai indegni di accostarci alla mensa del Signore: Ave Maria...Gesù, sacro banchetto della comunione al corpo e al sangue del Signore.
  6. Domandiamo a Maria la grazia che lo Spirito ci illumini e ci ammaestri nell’intimo sul grande e fondamentale mistero salvifico della Ss. Eucaristia: Ave Maria...Gesù, evento centrale di salvezza.
  7. Domandiamo a Maria la grazia di saper vivere la celebrazione eucaristica come meta essenziale di tutti gli altri sacramenti: Ave Maria...Gesù, che nell’Eucaristia è culmine di tutti i Sacramenti.
  8. Domandiamo a Maria la grazia di saper comprendere la missione e il mandato salvifico dell’Eucaristia sicché la Chiesa abbracci per opera dello Spirito l’umanità fino ai confini del mondo: Ave Maria...Gesù, che chiama sempre in causa la Chiesa universale.
  9. Domandiamo a Maria la grazia che lo Spirito ci mantenga sempre uniti e concordi nel vincolo della professione di fede, dei Sacramenti e del governo ecclesiastico: Ave Maria...Gesù, che esige la completa e integra comunione.
  10. Domandiamo a Maria la grazia di saper condividere ogni cosa, in quanto dono di Dio, con i nostri fratelli: Ave Maria...Gesù, che crea comunità fra gli uomini.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, nello Spirito Tu ci dai forza e ci riveli la Verità.

Consideriamo IL MISTERO IN CUI GESÙ ASSUME CON SÉ IN CIELO MARIA, SUA MADRE, IN ANIMA E CORPO, a compimento di tutta la sua vita eucaristica. In Maria "vediamo uno squarcio dei "cieli nuovi" e della "terra nuova" che si apriranno ai nostri occhi con la seconda venuta di Cristo. Di essi l’Eucaristia costituisce qui in terra il pegno e, in qualche modo, l’anticipazione (Ecclesia de Eucharistia, n. 62). Colui che si nutre di Cristo nell’Eucaristia non deve attendere l’al di là per ricevere la vita eterna: la possiede già sulla terra, come primizia della pienezza futura, che riguarderà l’uomo nella sua totalità. Nell’Eucaristia riceviamo infatti anche la garanzia della risurrezione corporea alla fine del mondo (Ivi, n. 18). L’Eucaristia dà impulso al nostro cammino storico nella quotidiana dedizione di ciascuno ai propri compiti. Se infatti la visione cristiana porta a guardare ai "cieli nuovi" e alla "terra nuova" (cfr. Ap 21,1), ciò non indebolisce, ma piuttosto stimola il nostro senso di responsabilità verso la terra presente" (Ecclesia de Eucharistia, n. 20).

 

Lettore: "Allora Maria disse: "L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo è il suo nome di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono."" (cfr. Lc 1,46-50).

 

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, sei sceso con la tua ombra sulla B. V. Maria e con la tua potenza l’hai resa Madre del Verbo incarnato, Madre di quel Verbo che ancora contempliamo sacramentalmente nell’Eucaristia. Fa’ che partecipando alla Mensa del Signore sappiamo servirti come Maria in santità e giustizia, e cantare nella quotidianità la tua grandezza.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

      1. Maria interceda per noi perché la S. Comunione ci renda consapevoli di assaporare il nostro futuro destino: Ave Maria...Gesù, che ci fa pregustare il compimento della beata speranza del banchetto eterno.
      2. Maria interceda per noi affinché sappiamo considerare la S. Comunione come vero cibo e somma sapienza per le nostre anime: Ave Maria...Gesù, nutrimento spirituale dei fedeli.
      3. Maria interceda per noi affinché nella S. Comunione siamo capaci di donarci totalmente a Cristo come Egli si dona continuamente e completamente a noi: Ave Maria...Gesù, amore che va fino all’estremo.
      4. Maria interceda per noi affinché sappiamo riconoscere nell’Eucaristia il pegno e il saggio di una totale trasformazione e comunione nella Gloria di Dio: Ave Maria...Gesù, primizia della pienezza futura.
      5. Maria interceda per noi affinché comprendiamo nell’intimo che l’Eucaristia, in quanto rendimento di grazie, comunione col corpo e il sangue di Cristo, e comunione con i fratelli, rappresenta in sintesi la verità su di noi, in quanto Chiesa: Ave Maria...Gesù, nucleo del mistero della Chiesa.
      6. Maria interceda per noi perché ogni attività missionaria, pastorale, liturgica, veda il suo punto di origine e il suo traguardo finale nell’Eucaristia: Ave Maria...Gesù, centro della vita ecclesiale.
      7. Maria interceda per noi perché l’Eucaristia trovi nei nostri cuori non una terra arida, ma una terra che produca molto frutto: Ave Maria...Gesù, centro del processo di crescita della Chiesa.
      8. Maria interceda per noi perché l’Eucaristia sia sempre per tutta la Chiesa il riferimento cardinale del suo stare insieme come comunità e della suo essere al servizio di ciò che è sacro: Ave Maria...Gesù, centro e vertice della vita della Chiesa e del ministero sacerdotale.
      9. Maria interceda per noi perché attraverso l’Eucaristia si rinsaldino sempre più i vincoli della comunione fraterna e il senso di concordia nella fedeltà alle autorità pastorali stabilite da Dio: Ave Maria...Gesù, Sacramento della comunione nella fede e nella successione apostolica.
      10. Maria interceda per noi affinché in Lei, con Lei e per Lei, sappiamo guardare e imitare il modello perfetto degli adoratori in spirito e verità: Ave Maria...Gesù, che costituisce un binomio inscindibile con Te, Madre della Chiesa.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, con Maria Tu ci attrai alla sorgiva eternità.

 

 

Consideriamo IL MISTERO IN CUI GESÙ, INSIEME AL PADRE E ALLO SPIRITO, GLORIFICA MARIA, REGINA DEGLI ANGELI E DEI SANTI, a conclusione e compimento della sua vita che è stata una sorta di "eucaristia anticipata, in una comunione spirituale di desiderio e di offerta. Infatti, "l’Eucaristia è tensione verso la meta, pregustazione della gioia piena promessa da Cristo (cfr. Gv 15,11); in certo senso, essa è anticipazione del Paradiso, "pegno della gloria futura" (Ecclesia de Eucharistia, n. 18). L’Eucaristia è davvero uno squarcio di cielo che si apre sulla terra. E’ un raggio di gloria della Gerusalemme celeste che penetra le nubi della nostra storia e getta luce sul nostro cammino (Ivi, n. 19). La tensione escatologica suscitata dall’Eucaristia esprime e rinsalda la comunione con la Chiesa celeste. Mentre noi celebriamo il sacrificio dell’Agnello, ci uniamo alla liturgia celeste, associandoci a quella moltitudine immensa che grida: ‘La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all’Agnello!’ (Ap 7,10)" (Ivi, n. 19).

 

Lettore: "Nel cielo apparve un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle" (cfr. Ap 12).

 

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, in Maria che hai colmato di santità e di gloria contempliamo il disegno d’amore che con il Padre e il Figlio hai riservato per i tuoi fedeli. Mentre partecipiamo al convito eucaristico trasformaci con la tua potenza e non permettere che siamo separati da quel comune destino cui è stata associata Maria e i nostri fratelli che ci hanno preceduto nella patria celeste.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

 

  1. Supplichiamo Maria affinché in Gesù Eucaristia riponiamo ogni nostra speranza di bene e non ci facciamo ingannare dagli idoli del nostro tempo: Ave Maria...Gesù, sommo sacerdote dei beni futuri.
  2. Supplichiamo Maria perché il Pane eucaristico ci impegni in una vita conforme alla sua sacralità e al suo destino finale di eternità: Ave Maria...Gesù, pegno della futura risurrezione,
  3. Supplichiamo Maria affinché i nostri sacerdoti nelle loro attività si basino sempre sul Mistero eucaristico e sempre vi dipendano: Ave Maria...Gesù, centro e radice di tutta la vita e del ministero del presbitero.
  4. Supplichiamo Maria perché l’Eucaristia nelle coscienze dei fedeli e dei presbiteri non cessi mai di essere il senso fondante dell’Ordine Sacro: Ave Maria...Gesù, principale e centrale ragion d’essere del Sacramento del sacerdozio.
  5. Supplichiamo Maria affinché il Pane eucaristico stimoli e accresca in noi la fame e la sete delle promesse messianiche: Ave Maria...Gesù, che ci fa pregustare la gioia promessa nei Cieli.
  6. Supplichiamo Maria perché la comunità dei credenti cerchi sempre nella Ss. Eucaristia il suo principale sostentamento e il suo irrinunciabile percorso di ascesi: Ave Maria...Gesù, che edifica la Chiesa.
  7. Supplichiamo Maria affinché l’agape fraterna delle nostre Celebrazioni liturgiche non manchi mai di riconoscere il vertice e il modello massimo nell’Eucaristica: Ave Maria...Gesù, che crea comunione ed educa alla comunione.
  8. Supplichiamo Maria perché ci aiuti a ricevere più sentitamente la S. Comunione dato che in certo modo siamo messi in comunione spirituale con Lei dalla quale Cristo ha assunto il corpo e il sangue: Ave Maria...Gesù, che ci dona se stesso con Te, madre sua e nostra.
  9. Supplichiamo Maria affinché assumendo sacramentalmente il Corpo e il Sangue di Cristo sappiamo comprendere la grandezza del mistero che immette l’uomo intero nel solco dell’eternità: Ave Maria...Gesù, garanzia della risurrezione corporea alla fine del mondo.
  10. Supplichiamo Maria perché l’Eucaristia dia impulso al rinnovamento e alla santità della Chiesa e la proietti verso il nuovo orizzonte della Gerusalemme celeste: Ave Maria...Gesù, bene spirituale totale della Chiesa.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, Tu sei il Cielo sulla terra che al Cielo ci conduci.

 

Consideriamo la frazione del PANE NELLA CHIESA, la quale fin dagli inizi è stata fedele al comando del Signore di fare memoria del suo dono nel rito dello spezzare il pane perché vi riconosceva l’Eucaristia come "fonte e apice di tutta la vita cristiana" e nella quale è "racchiuso tutto il suo bene spirituale ossia Cristo stesso, nostra Pasqua" (CCC 1324).

 

Lettore: "La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuore solo e un’anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune" (At 4, 32). "Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere [...]. Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo. Intanto il Signore aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati" (At 2, 42-43.46-48).

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, Gesù, prima di morire, ha fatto sapere come avrebbe voluto essere ricordato: alla maniera di un po’ di pane che viene spezzato per la vita del mondo; dicendoci poi di fare come Lui, ci ha rivelato la verità e la sostanza dell’Eucaristia: diventare come Lui prolungando e attualizzando il suo gesto di amore e di servizio; fa’ che il nostro spezzare, almeno domenicale, del pane eucaristico ci faccia diventare offerta viva in Cristo,a lode e gloria di Dio Padre.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

    1. Domandiamo a Maria la grazia di raggiungere la sostanza dell’Eucaristia: Ave Maria… Gesù, amore fatto dono e servizio.
    2. Domandiamo a Maria la grazia di conservare e di esprimerci come un cuore solo e un’anima sola quale frutto della partecipazione all’Eucaristia: Ave Maria… Gesù, una sola cosa col Padre e con noi.
    3. Domandiamo a Maria la grazia che i beni di nostra proprietà non perdano, nella loro gestione, la loro natura, finalità e destinazione al bene comune: Ave Maria… Gesù, tutto del Padre e per gli uomini:
    4. Domandiamo a Maria la grazia che l’assiduità alla catechesi, allo stare insieme, al pregare comunitario, a partecipare alla Messa domenicale sia il segno che l’Eucaristia ci ha resi uomini e donne di Chiesa: Ave Maria… Gesù, fedele alla vita cultuale del suo tempo.
    5. Domandiamo a Maria la grazia che la lode di Dio e delle cose positive degli uomini risuoni spesso sulle nostre labbra: Ave Maria… Gesù, benedicente in tutto per tutto.
    6. Domandiamo a Maria la grazia che si sprigioni dalla nostra vita la gioia propria di chi ha incontrato il Signore ed è stato suo commensale: Ave Maria… Gesù, pieno della gioia di donarsi.
    7. Domandiamo a Maria la grazia che la nostra vita sia trasparente e semplice perché tutta vissuta e svolta sotto lo sguardo penetrante di Dio: Ave Maria… Gesù, dominato dal volto del Padre sempre contemplato.
    8. Domandiamo a Maria la grazia di rendere attraente il cristianesimo col nostro modo di viverlo: Ave Maria… Gesù, entusiasta della sua vita evangelica.
    9. Domandiamo a Maria la grazia che aumentino le persone che vengono a far parte della comunità cristiana perché dai frutti di amore e di generosità che ne vengono fuori vi vedano spiritualmente presente e operante Cristo Gesù: Ave Maria… Gesù, affascinante e conquistatore:
    10. Domandiamo a Maria la grazia che il tempio sacro sia sentito e trattato come la vera casa comune di tutta la comunità cristiana: Ave Maria… Gesù, dimora di Dio e degli uomini:

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, Tu sei il pane vero e buono che dà a tutti sazietà.

 

Consideriamo la celebrazione dell’Eucaristia nella comunità di Corinto che suscita e urge l’amore fraterno e servizievole. La comunità cristiana ha preso in parola la consegna di Cristo: "Fate questo in memoria di me" e ha cominciato a riunirsi di settimana in settimana per vivere di questo nuovo Pane di vita, di amore, di servizio, anche se l’esperienza dell’incontro con il Gesù vivo, nel segno del pane, non sempre aveva una ricaduta conseguente e coerente sul piano dei rapporti fraterni.

 

Lettore: "Sento dire che, quando vi radunate in assemblea, vi sono divisioni tra voi, e in parte lo credo. E’ necessario infatti che avvengano divisioni tra voi, perché si manifestino quelli che sono i veri credenti in mezzo a voi…Che devo dirvi? Lodarvi? In questo non vi lodo! Io, infatti, ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: "Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me". Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo:"Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo ogni volta che ne bevete, in memoria di me". Ogni volta infatti che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché egli venga. Perciò chiunque in modo indegno mangia il pane o beve il calice del Signore, sarà reo del corpo e del sangue del Signore. Ciascuno, pertanto, esamini se stesso e poi mangi di questo pane e beva di questo calice; perché chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna. È per questo che tra voi ci sono molti malati e infermi, e un buon numero sono morti… Fratelli miei, quando vi radunate per la cena, aspettatevi gli uni gli altri" (1 Cor 11, 18 -19.22.33).

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, riconduci all’amore ciascun commensale del banchetto eucaristico affinché ci doniamo ai nostri fratelli e siamo sempre disponibili alla riconciliazione.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

    1. Maria ci ottenga che dalle difficoltà umane e comunitarie si irrobustisca la nostra fede: Ave Maria… Gesù, vivificato dallo Spirito.
    2. Maria ci ottenga che l’Eucaristia spazzi via ogni divisione fraterna e sociale: Ave Maria… Gesù, sacramento universale di salvezza.
    3. Maria ci ottenga che i tradimenti umani non divengano pretesti per credere e amare di meno: Ave Maria… Gesù, amante degli uomini.
    4. Maria ci ottenga che siamo disposti e pronti a vincere il male con un maggior bene: Ave Maria… Gesù, fonte di vera gioia.
    5. Maria ci ottenga che al vuoto di amore ricevuto corrisponda un maggiore amore donato: Ave Maria… Gesù, gioia di chi spera in Lui.
    6. Maria ci ottenga che le nostre eucaristie siano luogo e segno di autentica evangelizzazione: Ave Maria… Gesù, nostra luce e speranza.
    7. Maria ci ottenga che non diventiamo mai rei del corpo e del sangue di Cristo: Ave Maria… Gesù, luce e salvezza del mondo.
    8. Maria ci ottenga che la nostra coscienza e condotta non siano mai gravemente indegne per accogliere il dono della presenza di Cristo in noi: Ave Maria… Gesù, misericordia verso tutti.
    9. Maria ci ottenga che le nostre celebrazioni eucaristiche siano fucine e palestre di fraternità: Ave Maria… Gesù, povero e umile.
    10. Maria ci ottenga che l’esperienza eucaristica consolidi il nostro uomo interiore: Ave Maria… Gesù, arso d’amore.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, Tu sei stabile alleanza per la nuova umanità.

 

Consideriamo la presenza permanente di Cristo a prolungamento ed estensione della grazia eucaristica ad ogni tempo e sino ai confini della terra. La promessa della presenza di Cristo è per tutto l’arco della storia umana. "Nel Santissimo Sacramento dell’Eucaristia è contenuto veramente, realmente, sostanzialmente il Corpo e il Sangue di nostro Signore Gesù Cristo con l’anima e la divinità, il Cristo tutto intero" (CCC1374). "È oltremodo conveniente che Cristo abbia voluto rimanere presente alla sua Chiesa [...] e donarci la sua presenza sacramentale [...] perché avessimo il memoriale dell’amore con il quale ci ha amati "sino alla fine" (Gv 13, 1)". (CCC 1380).

 

Lettore:

"Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi [...] pieno di grazia e di verità" (Gv 1, 14).

"Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (Mt 28,20).

"Dove sono due e tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18, 20).

"Ecco la dimora di Dio con gli uomini!

Egli dimorerà tra di loro

ed essi saranno suo popolo

ed egli sarà il "Dio- con- loro"" (Ap 21,3).

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, la promessa dell’Emmanuele quale Dio con noi è diventata, per opera tua, una felice realtà in Cristo Gesù, Figlio di Dio, fatto uomo nel grembo di Maria, tua mistica dimora. Egli è una Persona presente, viva, attiva in mezzo a noi nel Sacramento eucaristico. Fa’ che questa fede ci attiri irresistibilmente tutti a Lui e ci porti a saziarci della sua divina, gioiosa e benefica presenza.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

    1. Maria interceda perché la presenza sacramentale di Gesù divenga sempre più un irresistibile polo di attrazione: Ave Maria… Gesù, baricentro della storia della salvezza.
    2. Maria interceda perché il memoriale dell’amore oblativo di Cristo abbia una corrispondente dedizione ai fratelli: Ave Maria… Gesù, oblato del Padre.
    3. Maria interceda affinché non dimentichiamo che non siamo mai soli se Cristo è in mezzo a noi: Ave Maria… Gesù, compagnia divina dell’uomo.
    4. Maria interceda affinché collaboriamo al moltiplicarsi degli adoratori eucaristici: Ave Maria… Gesù, presenza che comunica salvezza.
    5. Maria interceda affinché attingiamo dalla presenza eucaristica di Gesù grazia e verità: Ave Maria… Gesù, banchetto pasquale prolungato nel tempo dell’umanità.
    6. Maria interceda affinché amiamo stare dove sta Cristo: Ave Maria… Gesù, pane impastato nella passione e cotto nel forno del sepolcro.
    7. Maria interceda perché la presenza di Gesù che ci accompagna per tutta la nostra vita sia la nostra speranza, serenità e forza: Ave Maria… Gesù, che ci rende sua presenza nel mondo.
    8. Maria interceda affinché valorizziamo e promuoviamo la preghiera comune e comunitaria che ha la grazia della presenza di Gesù: Ave Maria… Gesù, che incroci le strade degli uomini.
    9. Maria interceda perché Messa, adorazione e vita divengano veramente un tutt’uno: Ave Maria… Gesù, che riscaldi il cuore umano.
    10. Maria interceda perché i cuori degli uomini siano e si mantengano degne dimore della presenza Eucaristica: Ave Maria… Gesù, presenza di Dio nel cuore degli uomini.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, Tu sei sempre in mezzo a noi, Emmanuele, Dio con noi.

 

Consideriamo il banchetto alla fine dei tempi nel Regno dei cieli in cui si celebrano le nozze dell’Agnello, nella Gerusalemme celeste. In questo banchetto nuziale escatologico nel Regno dei cieli, si ha il culmine del banchetto pasquale-eucaristico domenicale della comunità cristiana; la Chiesa, mediante la celebrazione eucaristica, si unisce già alla liturgia del cieli e anticipa la vita eterna, quando Dio sarà tutto in tutti (CCC 1326); "così, di celebrazione in celebrazione, annunziando il Mistero pasquale di Gesù "finché egli venga" (1 Cor 11, 26), il Popolo di Dio avanza "camminando per l’angusta via della croce" verso il banchetto celeste, quando tutti gli eletti si siederanno alla mensa del Regno" (CCC1344).

Lettore: "Beato chi mangerà il pane nel regno di Dio!" (Lc 14, 15).

"Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. Il vincitore lo farò sedere presso di me, sul mio trono, come io ho vinto e mi sono assiso presso il Padre mio sul suo trono. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese" (Ap 3, 20-22).

 

Preghiamo per disporci ad accogliere la grazia del mistero eucaristico:

Spirito Santo, sei tu che dai compimento alla nuova ed eterna alleanza stipulata nel sacrificio del Corpo e del Sangue di Cristo. Fa’ che, nutrendoci, almeno di settimana in settimana, di Lui, Pane del cielo, giungiamo ad essere i suoi commensali nel banchetto eterno del cielo.

Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

    1. Maria preghi per noi affinché giungiamo al banchetto eucaristico eterno: Ave Maria… Gesù, sposo della Chiesa.
    2. Maria preghi per noi affinché giungiamo alla beatitudine del mangiare il pane nel Regno dei cieli: Ave Maria… Gesù, pane dei risorti.
    3. Maria preghi per noi affinché giungiamo a partecipare alle nozze eterne del Figlio di Dio: Ave Maria… Gesù, una sola cosa con noi.
    4. Maria preghi per noi affinché giungiamo ad aprire subito a Cristo quando bussa alla nostra porta per averlo come nostro commensale: Ave Maria… Gesù, ospitato e ospitante.
    5. Maria preghi per noi affinché giungiamo a partecipare all’eterna cena eucaristica di Cristo: Ave Maria… Gesù, modello della vita eucaristica.
    6. Maria preghi per noi affinché giungiamo a condividere la vittoria di Cristo sul male e sulla morte Ave Maria… Gesù, vita immortale.
    7. Maria preghi per noi affinché giungiamo a stare per sempre, con Cristo e come Cristo, presso il Padre: Ave Maria… Gesù, nostro sì, grazie, amen al Padre.
    8. Maria preghi per noi affinché giungiamo al compimento della nostra vocazione eucaristica col diventare accoglienza e dono: Ave Maria… Gesù, compimento del suo essere dono
    9. Maria preghi per noi affinché giungiamo a condividere la gioia nuziale degli angeli, di Maria Ss. e dei santi: Ave Maria… Gesù, gloria delle persone eucaristiche.
    10. Maria preghi per noi affinché giungiamo a partecipare alla festa e alla gloria sponsale del Crocifisso Risorto: Ave Maria… Gesù, festa dei giusti.

 

Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento,

benedetto, ora e sempre, Gesù Cristo, Tu sei uno con la Chiesa in eterna fedeltà.

 

 

INVOCAZIONI LITANICHE DELLA SS. EUCARISTIA

dalle preci eucaristiche

 

Riconosciamo l’Eucaristia come segno di un amore che si fa dono e diciamo:

ti ringraziamo e ti lodiamo,Gesù.

 

    1. Ss. Eucaristia, sacrificio santo e immacolato,
    2. Ss. Eucaristia, sacrificio di lode,
    3. Ss. Eucaristia, sacrificio spirituale e perfetto,
    4. Ss. Eucaristia, sacrificio per noi,
    5. Ss. Eucaristia, sacrificio vivo e santo,
    6. Ss. Eucaristia, sacrificio gradito al Padre,
    7. Ss. Eucaristia, sacrificio di riconciliazione,
    8. Ss. Eucaristia, offerta di tutta la famiglia di Dio,
    9. Ss. Eucaristia, offerta a nostro favore,
    10. Ss. Eucaristia, corpo e sangue dell’amatissimo Figlio di Dio,
    11. Ss. Eucaristia, sangue versato per noi e per tutti,
    12. Ss. Eucaristia, sangue versato in remissione dei peccati,
    13. Ss. Eucaristia, sangue per la nuova ed eterna alleanza,
    14. Ss. Eucaristia, calice dell’eterna salvezza,
    15.  

      Riconosciamo l’Eucaristia come offerta di partecipazione alla vita divina di Cristo, sostanza e ricchezza della nostra fede, e diciamo: noi ti adoriamo e ti glorifichiamo, Gesù.

    16. Ss. Eucaristia, mistero della fede,
    17. Ss. Eucaristia, mistero di salvezza,
    18. Ss. Eucaristia, mistero della divina benevolenza,
    19. Ss. Eucaristia, memoriale della beata passione di Cristo,
    20. Ss. Eucaristia, memoriale della risurrezione dai morti di Cristo,
    21. Ss. Eucaristia, memoriale della gloriosa ascensione al cielo di Cristo,
    22. Ss. Eucaristia, memoriale della morte e risurrezione di Cristo,
    23. Ss. Eucaristia, memoriale della nostra redenzione,
    24. Ss. Eucaristia, memoriale della nostra riconciliazione,
    25. Ss. Eucaristia, pienezza di ogni grazia e benedizione del cielo,
    26. Ss. Eucaristia, opera e pegno dell’amore del Padre,
    27. Ss. Eucaristia, santa cena,
    28. Ss. Eucaristia, segno della fedeltà di Dio all’alleanza,
    29. Ss. Eucaristia, segno di perenne alleanza,
    30. Ss. Eucaristia, prova suprema della misericordia di Dio,
    31.  

       

       

      LITANIE A GESU NEL MISTERO EUCARISTICO

      dai libri liturgici

       

      Benediciamo Gesù e gli diciamo: sii benedetto.

    32. Gesù, pane di immortalità,
    33. Gesù, pane di vita,
    34. Gesù, pane di umiltà,
    35. Gesù, pane di misericordia,
    36. Gesù, pane di comunione,
    37. Gesù, pane di fraternità,
    38. Gesù, pane di carità,
    39. Gesù, pane di riconciliazione,
    40. Gesù, pane di servizio,
    41. Gesù, pane di salvezza,
    42. Gesù, cibo e bevanda di vita,
    43. Gesù, vero pane del cielo e pane vivo,
    44. Gesù, pane per gli affamati e acqua per gli assetati,
    45.  

      Glorifichiamo Gesù e gli diciamo: a te la lode e la gloria nei secoli.

    46. Gesù, Signore della vita,
    47. Gesù, invisibile ospite del nostro banchetto,
    48. Gesù, farmaco dell’immortalità,
    49. Gesù, medico delle anime e dei corpi,
    50. Gesù, sollievo ai malati e conforto ai moribondi,
    51. Gesù, forza, rifugio, conforto ai sofferenti,
    52. Gesù, luce ai ciechi e vigore ai deboli,
    53. Gesù, mite agnello immolato,
    54. Gesù, morto in croce per noi,
    55. Gesù, crocifisso e risorto,
    56. Gesù, nostra Pasqua,
    57. Gesù, immolato per la tua Chiesa,
    58. Gesù, vincitore della morte,
    59. Gesù, unico e sommo sacerdote della nuova alleanza,
    60. Gesù, primogenito dei morti,
    61. Gesù, vita e risurrezione nostra,
    62. Gesù, beatitudine eterna,
    63.  

      Ringraziamo Cristo e gli diciamo: ti rendiamo grazie.

    64. Gesù, rivestito della nostra debolezza,
    65. Gesù, simile a noi in tutto fuorché nel peccato,
    66. Gesù, vincitore del peccato e della morte,
    67. Gesù, liberatore dal peccato e dalla morte,
    68. Gesù, venuto per servire e far del bene a tutti,
    69. Gesù, servo degli uomini e nostro fratello,
    70. Gesù, maestro, amico, modello dell’umanità,
    71. Gesù, luce e salvezza di tutte le genti,
    72. Gesù, amico dei giusti e dei peccatori,
    73. Gesù, disceso sulla terra per farci salire al cielo,
    74. Gesù, pastore glorioso e guida suprema delle nostre anime,
    75. Gesù, unico Sposo e capo della Chiesa,
    76. Gesù, nostro redentore,
    77. Gesù, vero agnello dell’alleanza,
    78.  

      Adoriamo Gesù e gli diciamo: ti adoriamo.

    79. Gesù, pietra angolare,
    80. Gesù, testimone fedele e verace,
    81. Gesù, sempre vivo per intercedere a nostro favore,
    82. Gesù, nostro capo,
    83. Gesù, principio e datore di ogni bene,
    84. Gesù, maestro buono,
    85. Gesù, affiancato ai discepoli di Emmaus,
    86. Gesù, sempre presente in mezzo al suo popolo,
    87. Gesù, fonte della vita,
    88. Gesù, principio della creazione nuova,
    89. Gesù, primogenito della nuova umanità,
    90. Gesù, inizio dei tempi nuovi e futuri,
    91. Gesù, vita e salvezza nostra,
    92. Gesù, sacerdote per sempre,
    93. Gesù, rifugio al povero,
    94. Gesù, pegno della nostra risurrezione,
    95.  

      Chiediamo a Cristo di avere pietà di noi e gli diciamo: abbi pietà di noi.

       

    96. Gesù, Figlio di Dio, fatto uomo per opera dello Spirito Santo e nato dalla Vergine Maria,
    97. Gesù, vittima pura, santa e immacolata,
    98. Gesù, vittima immolata per la nostra redenzione,
    99. Gesù, pane santo della vita eterna,
    100. Gesù, sacramento universale di salvezza,
    101. Gesù, vivificato dallo Spirito,
    102. Gesù, amante degli uomini,
    103. Gesù, povero e umile,
    104. Gesù, arso d’amore,
    105. Gesù, misericordia verso tutti,
    106. Gesù, fonte di vera gioia,
    107. Gesù, gioia di chi spera in Te,
    108. Gesù, nostra luce e speranza,
    109. Gesù, luce e salvezza del mondo,

 

Spirito Santo, la divina eucaristia, segno dell’amore di Cristo che da’ tutto se stesso, non ci permetta di chiuderci alle necessità e alle sofferenze dei fratelli e ci spinga a prenderci cura di essi, mentre ne condividiamo i dolori e le angosce,le gioie e le speranze, per progredire insieme sulla via della salvezza.

Spirito Santo,per intercessione della B. V. Maria, tua mistica dimora, custodisci tutti noi in comunione di fede e di amore fino al giorno in cui, sostenuti dal pane della vita, possiamo presentarci a Dio ed essere accolti come santi tra i santi. Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre e con il Figlio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.

 

 

 

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