Il pensiero cattivo genera sempre in qualche modo un’azione cattiva.
Non è necessario che si tratti di un pensiero causato da odio profondo; talvolta è sufficiente provare invidia per qualcuno per produrre effetti devastanti.
Il meccanismo secondo il quale ciò accade è abbastanza semplice e si può schematizzare nella seguente progressione:

• io provo invidia per una persona alla quale va tutto bene e allora comincio a pensare che non è giusto che a lui vada tutto bene e a me no; non è necessario che gli auguri il male, basta soltanto provare invidia;
• a questo punto, satana, sempre vigile e pronto come leone ruggente a cercare nuove prede per divorarle, fa suo questo pensiero e fa sì che alla persona oggetto della nostra invidia capiti qualcosa di spiacevole;
• io, nel momento in cui vengo a conoscenza del fatto che alla persona oggetto della mia invidia è capitato qualcosa di spiacevole, intimamente ne gioisco e penso che "finalmente c’è un po’ di giustizia!";
• satana, così, prende due piccioni con una fava perché io, mancando di carità, divento una sua probabile conquista e contemporaneamente la persona oggetto delle mie "attenzioni", cadendo preda della disperazione per le disgrazie accadutegli, pensa, se non ha una fede salda, che Dio lo ha abbandonato ed ha agito ingiustamente, e in questo modo cade nelle grinfie del maligno.

Come ci si può difendere da tutto ciò? La SS. Vergine ci viene incontro e ci fa capire cosa fare.
Nell’apparizione del 13 luglio 1917 a Fatima, la Madonna disse: "............ verrò a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati del mese. Se si darà ascolto alle mie parole, la Russia si convertirà e si avrà la pace. Altrimenti diffonderà nel mondo i suoi errori, suscitando guerre e persecuzioni contro la Chiesa......... il Santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace."
Ella non suscita il rancore verso la Russia, ma chiede la consacrazione di questa nazione al Suo Cuore Immacolato.
Anche a Belpasso, nel messaggio dato durante l’apparizione del 23 novembre 1986, dice:".....i miei figli, quelli veri, devono entrare nel rifugio sicuro del Mio Cuore.
Il mondo è stracolmo di ingiustizie, di oppressioni, di peccati. e nazioni del mondo dipendono da due nazioni più grandi, ma tutte sbagliano......desidero che non solo si converta la Russia e la si consacri al Mio Cuore Immacolato, cosa che presto avverrà, ma che si converta anche l’America."
Scendendo nel nostro piccolo, cosa possiamo fare per difenderci quando pensiamo che qualcuno voglia il nostro male? Semplicemente, mettendo in pratica gli insegnamenti della SS. Vergine, consacracrandolo al Suo Cuore Immacolato.
Ogniqualvolta pensiamo che qualcuno ce l’abbia con noi, consacriamolo al Cuore Immacolato di Maria!
Se viviamo una situazione difficile, nel lavoro, negli affetti, nella salute, mettiamo tale situazione nel Cuore Immacolato di Maria; ci penserà Lei a far sì che il male si muti in bene e, contemporaneamente, contribuiremo alla salvezza dei nostri fratelli.
Ma occorre tenere presente anche un altro aspetto del problema: troppo spesso ci sentiamo migliori degli altri e pensiamo che sentimenti di invidia non possano albergare in noi. Non è cosi!
Spesso, senza che ce ne accorgiamo, scivoliamo anche noi in questo sentimento, perché l’invidia è qualcosa che si insinua nascostamente e in modo subdolo.
La Madre Celeste ci mette in guardia. Nel messaggio dato a Belpasso l’11 maggio 1986 dice: "........educate i vostri pensieri, siate umili con i vostri pensieri: l’umiltà è benedetta da Dio".
Seguendo questo consiglio, impareremo anche ad essere prudenti nei rapporti con gli altri, perché la prudenza è figlia dell’umiltà.
Non raccontiamo a tutti tutto ciò che ci capita di bello e di positivo; potremmo, anche non volendo, suscitare l’invidia di qualcuno che non ha quello che abbiamo noi e potremmo, noi stessi, montare in superbia.
Accogliamo ciò che di buono ci capita come dono di Dio, ricordandoci che la Madonna "..conservava tutte queste cose meditandole in cuor suo" (Luca 2-19, 2-51)
La Madonna non ha figli e figliastri: siamo tutti suoi figli, ci ama tutti e vuole la salvezza di tutti!
Aiutiamola in questo compito, consacriamo noi stessi, le nostre famiglie, i nostri cari, i nostri amici e anche i nostri nemici al Cuore Immacolato di Maria!